Alice vuol volare
Da "Alice nel paese delle meraviglie" di Lewis Carroll.Testo e regia di Giorgio Putzolu con Rosa Maria Messina, Irina Lorandi,
Natalie Norma Fella, Jacopo Zerbo. Costumi e scenografie Stefania Pravato.
“Vuoi dirmi che strada dovrei prendere per uscire da qui? - Dipende molto da dove vuoi andare - Non mi importa molto dove - Allora non importa quale strada prendi”. Alice nel paese delle meraviglie è una straordinaria indagine sul confine, non solo del bambino, su cui l’umanità si dibatte da sempre. È il costante, umano, tentativo di fissare il limite tra mare e terra, conservazione e innovazione, difesa e attacco. È quella zona misteriosa e ignota per eccellenza che solo con audacia, gioco, e un pizzico di follia, possiamo percepire. E un confine che abbiamo dentro prima che fuori. È un viaggio di esplorazione che allunga a dismisura la distanza fra piedi e testa, pancia e desiderio. Come sempre facciamo, abbiamo studiato, riflettuto, giocato per anni, ed ora eccoci… Alice nel paese elle meraviglie è la favola delle favole, la più grande invenzione, assieme a Pinocchio, in cui la modernità entra di prepotenza e rompe tutti gli schemi di pensiero sul mondo bambino. Una favola che racconta benissimo, ancora oggi, la relazione fra come appariamo e come siamo dentro, di quanto la materia sia fatta di sogni, laddove i sogni si avverano in una fluttuante, sempre nuova verità. Quattro attori in scena in un rocambolesco, continuo, e divertentissimo, ribaltamento di fronti tematici, onirici e reali. Una storia eterna, in cui, come nella vita, solo alla fine dello spettacolo si fanno i conti e se ne coglie il senso. Un percorso in cui gli incontri non sono altro che piccole storie apparentemente casuali, che alla fine formeranno ciò che più conta nella vita… l’esperienza! Uno spettacolo tutto giocato fra la realtà e fantasia, che affronta il tema del confine sottilissimo fra autorità e autorevolezza, pedagogia e gioco. Una lotta senza esclusione di colpi fra sogno e realtà. Una inevitabile battaglia senza vincitori ne vinti, per la vita, che può condurre alla felicità.